Libri di Natale – Christmas books – Libros de Navidad

Ben ritrovati!!! Dopo una lunga assenza eccomi di nuovo qui sul blog con un nuovo progetto. Da molto tempo desideravo fare un post dedicato ai libri. Non solo mi piace molto leggere nella vita reale, ma mi piace anche il libro come oggetto, l’odore della cellulosa e dell’inchiostro.

I libri non possono quindi mancare nella mia casa delle bambole. Nel web non ho trovato molti esemplari dedicati al Natale in scala 1:12. Allora quale occasione migliore del Calendario de Adviento per realizzare dei libri natalizi in miniatura?

Nice to be back!!! After a long absence, I am here on the blog again. For a long time I wished to write a post about books. I love reading and I also like their smell of cellulose and ink.

Therefore books must also be in my dollhouse. I couldn’t find many mini Christmas versions online. So what better occasion than the Calendario de Adviento to make Christmas books in 1:12 scale?

¡Bienvenido de nuevo! Después de una larga ausencia, aquí estoy nuevamente en el blog con un nuevo proyecto. Durante mucho tiempo quise hacer una publicación dedicada a los libros. No solo me gusta leer mucho en la vida real, sino que también me gusta el libro como un objeto, el olor a celulosa y tinta.

Por lo tanto, no pueden faltar libros en mi casa de muñecas. En la web no he encontrado muchos ejemplares dedicados a la Navidad en escala 1:12. Entonces, ¿qué mejor momento que el Calendario de Adviento para hacer libros de Navidad en miniatura?

 

atelier di rilegatura del XVI secolo – via wikipedia

La parola italiana libro e quella spagnola derivano dal latino “liber”. In origine significava “corteccia” ed era uno dei materiali sui quali si scriveva. Analogamente la parola inglese book, legata a quella tedesca Buch potrebbero derivare da “Buche”, in italiano faggio, un legno sul quale le antiche popolazioni germaniche incidevano le loro scritture.

Con il termine libro si intende un insieme di pagine rilegate e protette da una copertina. Nei secoli le innovazioni tecnologiche ne hanno migliorato le qualità e modificato l’aspetto. Inizialmente i fogli erano di pergamena. Essa fu poi sostituita dalla carta, un materiale più fragile, ma meno costoso da produrre. Fu inventata in Cina e migliorata dagli artigiani arabi ed arrivò in Italia nel XIII secolo. La cittadina marchigiana Fabriano diventa il più importante centro di produzione d’Europa. 

The Italian word libro, like the Spanish one, comes from the Latin “liber”. Originally it meant “bark”. This was one of the materials on which Romans wrote. Similarly, the English word book, linked to the German word Buch, may derive from “Buche”, (in English beech) a type of wood used by Germanic peoples for their inscriptions.

The term book means a set of pages bound and protected by a cover. Over the centuries, technological innovations have improved its quality and changed its appearance. Initially the sheets were made of parchment. Later it was replaced by paper, a more fragile but less expensive material. It was invented in China and improved by Arab artisans and arrived in Italy in the 13th century. The small town of Marche Fabriano became the most important production center in Europe.

La palabra italiana libro, como la española, deriva del latín “liber”. Originalmente significaba “corteza” y era uno de los materiales en los que estaba escrito. Del mismo modo, la palabra inglesa book que está conectada a la palabra alemana Buch, podría derivarse de “Buche” (en español haya) una madera en la que los antiguos pueblos germánicos grabaron sus escritos.

El término libro significa un conjunto de páginas encuadernadas y protegidas por una portada. A través de los siglos, las innovaciones tecnológicas han mejorado su calidad y cambiado su apariencia. Inicialmente las hojas eran de pergamino. Más tarde fue reemplazado por papel, un material más frágil, pero menos costoso de producir. Fue inventado en China y mejorado por artesanos árabes y llegó a España en el siglo XII.

libri antichi  della Biblioteca del Merton College, Oxford – via wikipedia

Anche le copertine subirono una evoluzione nei secoli. I primi libri simili ai nostri risalgono al 200 d.C. Si trattava di una raccolta di fogli protetti da una leggera copertina di pergamena. Nel Medioevo le copertine erano realizzate in legno rivestito di pelle. Con il tempo furono impreziosite da lavorazioni di lusso di alto livello artistico e perfino decorazioni in oro. Si iniziarono a vendere libri senza copertina per consentire all’acquirente di far realizzare da un legatore di sua scelta una nuova legatura secondo il suo gusto e disponibilità economica.

Nel quattrocento l’invenzione del torchio tipografico e dei caratteri mobili di Johannes Gutenberg permise di passare dai libri manoscritti alla stampa di numerose copie identiche. La produzione divenne nel tempo sempre meno costosa e portò ad una maggiore diffusione del libro, dovuta anche alla crescente alfabetizzazione.

A partire dalla seconda metà del settecento iniziarono a circolare le legature editoriali. Si trattava di libri di formato più piccolo con copertine di cartone o carta, spesso marmorizzata, realizzate in serie. Con la produzione industriale dei libri si diffusero anche copertine rigide più economiche, rivestite di tela di cotone.

Over the centuries the covers underwent an evolution, too. The first books similar to ours date back to 200 AD. It was a collection of sheets protected by a light parchment cover. In the Middle Ages the covers were made of leather-covered wood. Later binders embellished them with intricate workmanship and even gold decorations. Sometimes books were sold without a cover. So the buyer was able to commission a binding of his choice.

In the fifteenth century, Johannes Gutenberg’s invention of the movable type printing press allowed the transition from manuscripts, handwritten books, to multiple identical printed copies. Over time the production became less and less expensive and led to a greater diffusion of books, also due to the increasing literacy.

Starting from the second half of the eighteenth century publishers and printers begun to produce cheaper books, called Edition Binding. They had a smaller format. Bookbinding was made in series. The covers were made out of light cardboard covered with marbled paper or cotton cloth.

Incluso las portadas experimentaron una evolución a lo largo de los siglos. Los primeros libros similares a los nuestros datan de 200 DC. Era una colección de hojas protegidas por una ligera cubierta de pergamino. En la Edad Media, las cubiertas estaban hechas de madera cubierta de cuero. Con el tiempo, fueron decorados con mano de obra de lujo de alta gama e incluso decoraciones doradas. Los libros sin tapa comenzaron a venderse para permitir que el comprador tuviera una nueva encuadernación realizada por una carpeta de su elección de acuerdo con su gusto y disponibilidad económica.

En el siglo XV, la invención de la imprenta y los caracteres móviles por Johannes Gutenberg permitió el paso de los libros de manuscritos a la impresión de numerosas copias idénticas. Con el tiempo, la producción se hizo cada vez menos costosa y condujo a un mayor uso del libro, también debido a la creciente alfabetización.

A partir de la segunda mitad del siglo, las impresoras comenzaron a producir libros más baratos. Tenían un formato más pequeño. La encuadernación se realizó en serie. Sus cubiertas estaban hechas de cartón ligero cubierto con papel veteado o tela de algodón.

Nr. 1 „Reclams Universal-Bibliothek“ (1867) – via wikipedia

Nell’ottocento compare un nuovo tipo di rilegatura, la brossura, molto utilizzata anche ai giorni nostri. Viene impiegata principalmente per la produzione di libri economici, romanzi d’appendice, almanacchi, cataloghi ed opuscoli. La copertina è leggera e tagliata a filo del corpo del libro. Le pagine possono essere unite in un unico fascicolo e cucite alla copertina con uno o più punti metallici.

In the nineteenth century a new type of binding enables the mass-production of cheap paper-bound books, like novels, almanacs, catalogues and pamphlets. The paperbacks   had an enormous diffusion and they are widely used up to the present day. The cover is light and is cut flush with the text block. The pages form a section which is attached to the cover with one or more wire staples.

En el siglo XIX aparece un nuevo tipo de encuadernación, el libro en rústica, muy utilizado incluso hoy en día. Se utiliza principalmente para la producción de libros baratos, novelas de apéndices, almanaques, catálogos y folletos. La cubierta es ligera y está al ras del cuerpo del libro. Las páginas se pueden combinar en un solo cuadernillo y coser a la cubierta con una o más grapas.

 

piegatura per costituire un fascicolo – via treccani.it

Le pagine sono ottenute anche mediante la piegatura di un unico grande foglio stampato fronte-retro. Esse sono poi tenute insieme da cuciture ed incollate al dorso, realizzato in tela di cotone. A volte, i bordi esterni non venivano nemmeno rifilati dallo stampatore, ma dovevano essere tagliati dal lettore che con il tagliacarte separava le pagine lungo le pieghe. Forse vi saranno capitate anche a voi tra le mani vecchie edizioni economiche della prima metà del 900 ed avrete sicuramente notato alcuni bordi delle pagine molto irregolari dovuti proprio ad un taglio non preciso.

L’immagine qui sopra non solo mostra le pieghe per ottenere le segnature, o fascicoli, ma indica anche come il testo va disposto sul foglio di stampa. Seguendo i numeri si comprende come e dove  posizionare le singole pagine del libro, così che una volta piegato il foglio esse siano tutte diritte e nella giusta sequenza. Con questo tipo di piegatura ogni fascicolo ha sempre un numero di pagine multiplo di quattro: 4, 8, 16, 32, 64, etc … 

Lo schema che serve da traccia per la disposizione dei testi e delle immagini si chiama menabò e deriva dal dialetto milanese “mena i buoi” ovvero “guida i buoi”, nel senso di guida per la stampa. È sicuramente uno strumento indispensabile per l’impaginazione.

The gathering can also be obtained by folding a double-sided printed sheet. Then the pages are sewn together and glued to the back, which is made of cotton cloth. Sometimes, the outer edges were not even trimmed by the printer. They had to be cut by the reader who separated the pages along the folds with a letter opener. Perhaps you come across old economic editions from the first half of the 20th century and you have certainly noticed some very irregular page edges due to an inaccurate cut.

The image above shows not only the folds needed to obtain the signatures, or gathering. The illustration indicates also how the text should be placed on the sheet. Following the numbers we can see how and where to place the individual pages of the book, so that once the sheet is folded they are straight and in the right sequence. With this type of folding each signature always has a multiple page number of four: 4, 8, 16, 32, 64 …

This scheme is necessary for the arrangement of texts and images and it’s called paste-up. The Italian word is “menbò” and derives from the Milanese dialect and means literally “guide the oxen”, in the sense of guide for the press.

Las páginas también se obtienen doblando una sola hoja grande impresa a doble cara. Luego se mantienen juntas mediante costuras y se pegan a la parte posterior, hechas de tela de algodón. A veces, los bordes exteriores ni siquiera fueron recortados por el impresor, pero tuvieron que ser cortados por el lector que con el abrecartas separó las páginas a lo largo de los pliegues. Quizás haya encontrado antiguas ediciones económicas de la primera mitad del siglo XX y ciertamente ha notado algunos bordes de las páginas muy irregulares debido a un corte inexacto.

La imagen de arriba no solo muestra los pliegues para obtener los cuadernillos, sino que también indica cómo se debe colocar el texto en la hoja de prensa. Siguiendo los números entendemos cómo y dónde colocar las páginas individuales del libro, de modo que una vez que se pliega la hoja, están en la secuencia correcta y todas aparecen en línea recta. Con este tipo de pliegues, cada cuadernillo siempre tiene un número de páginas múltiplo de cuatro: 4, 8, 16, 32, 64, etc…

El esquema que sirve como rastro para la disposición de textos e imágenes en italiano se llama menabò y deriva del dialecto milanés “mena i buoi” o “guía a los bueyes”, en el sentido de una guía para la prensa. Sin duda es una herramienta indispensable para el diseño.

Come vedrete più avanti, nella mia versione in miniatura, il corpo del libro non si ottiene da un foglio stampato su ambo i lati come avviene nella realtà. Le pagine  del mini libro sono stampate una di fianco all’altra, formando una striscia il cui retro rimane bianco. La piegatura è solo in una direzione e ricorda una fisarmonica. Ogni pagina si compone quindi di due pagine, una con il fronte e l’altra con il retro, che una volta incollate insieme, formano un tutt’uno.

Naturalmente un libro così composto non deve avere un numero di pagine troppo altro, altrimenti risulterebbe di uno spessore esagerato e sproporzionato per le piccole dimensioni del volume.

Da un punto di vista tecnico, il libro che si ottiene partendo da una striscia non è quindi realistico. Questa soluzione è però un utile escamotage che rende il lavoro più veloce, semplice ed anche divertente.

As you’ll see later, the text block of my miniature books is not obtained from a paper sheet printed on both sides, as it happens in reality. The pages of my mini books are printed side by side, forming a strip with a blank back. It’s folded in only one direction like an accordion. Each page is therefore made of two leaves, one with the front and the other with the back. Once glued together they become one.

Of course a book made like this shouldn’t have too many pages, otherwise it would turn out too thick, looking out of proportion.

From a technical point of view, books made from strips aren’t realistic. However, this solution is a useful trick that makes the work fast, simple and even fun.

Como verá más adelante, en mi versión en miniatura, el cuerpo del libro no se obtiene de una hoja impresa en ambos lados como en la realidad. Las páginas del mini libro se imprimen una al lado de la otra, formando una tira cuya parte posterior permanece blanca. El plegado es solo en una dirección y se parece a un acordeón. Por lo tanto, cada página está compuesta por dos páginas, una con el frente y la otra con el reverso, que una vez pegadas, forman un todo.

Naturalmente, un libro así compuesto no debe tener demasiadas páginas, de lo contrario se produciría un grosor exagerado y desproporcionado debido al pequeño tamaño del volumen.

Desde un punto de vista técnico, el libro que se obtiene a partir de una tira no es realista. Sin embargo, esta solución es un truco útil que hace que la realización sea más rápida, simple e incluso divertida.

I tre libri che vi propongo in questo post sono stati realizzati con due tipi diversi di rilegature:  due hanno la copertina rigida ed uno è in brossura.

Online esistono già molti tutorial che spiegano come realizzare dei libri, vedi ad esempio 1 inch minis o tiny crafter per citarne due che mostrano due diversi tipi di libri in miniatura.

Anche il materiale da stampare è abbastanza facile da trovare. Pinterest è sicuramente una fonte inesauribile. Io ne ho raccolti parecchi nella mia cartella Miniatures – books & magazines dedicata all’editoria in miniatura. Qui sul blog potete cercare nella mia raccolta di materiale da stampare che trovate nella colonna di destra, visibile da computer fisso. Passando con il mouse sul nome del sito appare quale tipo di printies vengono offerti da ognuno di loro. Oppure potete cercare nei post che ho pubblicato negli anni, dedicati al materiale da stampare che viene offerto gratuitamente online. Li ho raccolti qui per vostra comodità: Printies 1, Printies 2, Printies 3, Printies 4, Printies 5, Printies 6 e Printies 7 .

The three books that I propose to you in this post have been made with two different types of bindings: two have a hard cover and one is a paperback.

Online there are already many tutorials that explain how to make books, see for example 1 inch minis or tiny crafter to name two that show two different types of miniature books.

Also printies are quite easy to find. Pinterest is certainly an inexhaustible source. I have collected several in my board Miniatures – books & magazines. Here on the blog you can search in my collection links to printies that you can find in the right sidebar in the desktop view. Moving the mouse over the site’s name the type of printies offered will show up. Otherwise you can search through the blog and look for the posts I’ve published over the years, dedicated to the printies offered online for free. I gathered them here for your convenience: Printies 1, Printies 2, Printies3, Printies 4, Printies 5, Printies 6 and Printies 7 .

Los tres libros que le propongo en esta publicación se han hecho con dos tipos diferentes de encuadernaciones: dos tienen una tapa dura y uno es de bolsillo.

Ya existen muchos tutoriales en línea que explican cómo implementarlos, vea por ejemplo 1 inch minis o tiny crafter para nombrar dos que muestran dos tipos diferentes de libros en miniatura.

Incluso el material a imprimir es bastante fácil de encontrar. Pinterest es sin duda una fuente inagotable. He reunido varios en mi tablero Miniatures – books & magazines dedicado a la publicación en miniatura. Aquí, en el blog, puede buscar en mi colección de material para imprimir que encontrará en la columna derecha, visible desde un ordenador de sobremesa. Moviéndose con el mouse sobre el nombre del sitio, aparece el tipo de impresiones que cada uno de ellos realiza. O puede buscar en las publicaciones que he publicado a lo largo de los años, dedicadas al material que se imprimirá y que es gratuito en línea. Los reuní aquí para su comodidad: Printies 1, Printies 2, Printies3, Printies 4, Printies 5, Printies 6 e Printies 7.

Cartonaggio – fabbrieditori.rizzolilibri.it

La tecnica che io utilizzo per creare i miei libri in miniatura, deriva da quella che si usa per i libri “veri”. La mia insegnante è stata Valeria Ferrari. Con lei scrissi poi il “Manuale di Cartonaggio” edito da Fabbri Editori, Rizzoli Editori. La prima stampa uscì nelle librerie nel 1995 e fu una vera novità per il mercato italiano, perché fino ad allora erano disponibili solo traduzioni di manuali scritti da autori stranieri.

All’interno spieghiamo le tecniche, i materiali e la realizzazione passo-passo di 15 progetti, tra scatole, cornici, cartellette, album ed agende. Per chi non conoscesse il termine cartonaggio, con esso si intende la lavorazione con la quale si producono contenitori di cartone rivestiti poi con carta o tela e la realizzazione ed applicazione di copertine nella rilegatura di libri.

The technique I use for my miniature books comes from the one used for “real” books. My teacher was Valeria Ferrari. Later I wrote with her the paper crafting handbook “Manuale di Cartonaggio” published by Fabbri Editori, Rizzoli Editori. The first print came out in 1995 and was a real novelty for the Italian market, because until then only translations of manuals written by foreign authors were available.

In the book we explain techniques, materials and we give the step-by-step explanations for making 15 projects, including boxes, frames, folders and book. We show how to make different containers using cardboard. How to cover them with paper or canvas and how to create covers and how to bind books.

La técnica que uso para crear mis libros en miniatura proviene de la que se usa para los libros “reales”. Mi maestra fue Valeria Ferrari. Con ella escribí el “Manual de Cartonage” publicado por Fabbri Editori, Rizzoli Editori. La primera impresión salió a la venta en las librerías en 1995 y fue una verdadera novedad para el mercado italiano, porque hasta entonces solo estaban disponibles traducciones de manuales escritos por autores extranjeros.

En el interior, explicamos las técnicas, los materiales y la realización paso a paso de 15 proyectos, incluidos cuadros, marcos, carpetas, álbumes y diarios. Para aquellos que no están familiarizados con el término cartonage, con él nos referimos al procesamiento con el que producimos recipientes de cartón que luego se cubren con papel o lienzo y la creación y aplicación de cubiertas en la encuadernación de libros.

via archive.org

Cartonaggio edizione inglese

Il nostro manuale è ricco di belle foto, ma la parte preponderante è dedicata alla tecnica, fornendo spiegazioni molto dettagliate. Forse proprio per questo ebbe un grande successo e vi furono numerose ristampe e diverse edizioni come il “Corso Rapido di Cartonaggio“, una versione ridotta rispetto a quella integrale di 160 pagine, ed anche un video corso. Fu tradotto in diverse lingue straniere. Il titolo di quella inglese è “Paper Crafting Beautiful Booxes, Book Covers & Frames“.

Ormai il libro è fuori catalogo, anche se online si trovano ancora delle copie in vendita. Se possedete la versione integrale in italiano o in inglese del nostro manuale, a pagina 72 potete seguire nel dettaglio come creare la copertina, preparare il corpo del libro e infine incassarlo nella copertina.

Our handbook has many beautiful photos, but the most important part is dedicated to the technique, providing very detailed explanations. Perhaps this is the reason why it was a big success. Numerous reprints were made and it came out in various editions like the “Speedy Paper Crafting Course”, a smaller version compared to the full 160 pages, and also a video course. It was translated into several foreign languages. The title of the English one is “Paper Crafting Beautiful Booxes, Book Covers & Frames”.

The book is now out of print, even if there are still copies on sale online. If you have the full version in Italian or English, you can follow in detail on page 72 how to create the cover, prepare the text block and finally attached it to the cover.

Nuestro manual está lleno de hermosas fotos, pero la parte preponderante está dedicada a la técnica y brinda explicaciones muy detalladas. Quizás por esta razón tuvo un gran éxito y hubo numerosas reimpresiones y varias ediciones como el “Curso Rápido de Crear con Papel y CartónCajas, Carpetas, Portarretratos, Agendas, Clasificadores“, una versión más pequeña en comparación con las 160 páginas completas, y también un curso de video. Fue traducido a varios idiomas extranjeros. El título del inglés es “Paper Crafting Beautiful Booxes, Book Covers Frames”.

El libro ahora está agotado, pero todavía hay copias a la venta en línea. Si tiene la versión completa en italiano o inglés de nuestro manual, en la página 72 puede seguir en detalle cómo crear la portada, preparar el cuerpo del libro y finalmente encajarlo en la portada.

 

Una aspetto per me importante nella costruzione della mia casa delle bambole è che l’architettura, l’arredamento e gli accessori siano il più realistici possibile e corrispondenti all’epoca. Per questo motivo cerco di documentarmi, di trovare fotografie antiche o materiale d’epoca da utilizzare direttamente o come fonte d’ispirazione.

I tre libri che ho preparato per il Calendario de Adviento 2019 sono ricavati da pubblicazioni originali della seconda metà dell’800 e dei primi del 900 trovate su web.archive.org e santaclaus.com.

Si tratta dei seguenti classici natalizi: A Visit From St Nicholas, Santa’s Book e The Night Before Christmas. Mi sarebbe piaciuto recuperare dei libri antichi anche in altre lingue, ma mi sembra di capire che siano soprattutto i paesi anglosassoni a mettere a disposizione gratuitamente archivi di materiale storico. Comunque la mia ricerca prosegue ed in futuro potrei aggiungere altri titoli alla mia libreria in scala 1:12. Passate quindi ogni tanto qui sul blog….

In the construction of my dollhouse I try to stick to reality as much as possible. So architecture, furnishings and accessories are inspired by the existing objects of the chosen time period. For this reason I try to document myself, to find old photographs or vintage material to use directly or as a source of inspiration.

The three books I prepared for the Calendario de Adviento 2019 are obtained from original publications dating back to the second half of the nineteenth and early twentieth centuries. I found them on web.archive.org and santaclaus.com.

They are Christmas classics. The titles are: A Visit From St Nicholas, Santa’s Book and The Night Before Christmas. I wish I could also find editions in other languages. But I have the impression that especially the archives in Anglo-Saxon countries collect and provide historical graphic material for free. I’ll continue my research and in the future I will possibly add other titles to my library in 1:12 scale. So stay tuned….

Un aspecto importante para mí en la construcción de mi casa de muñecas es que la arquitectura, el mobiliario y los accesorios sean lo más realistas posibles y correspondientes a la época. Por esta razón, trato de documentarme, para encontrar fotografías antiguas o material antiguo para usar directamente o como fuente de inspiración.

Los tres libros que preparé para el Calendario de Adviento 2019 están tomados de publicaciones originales de la segunda mitad del siglo XIX y principios del siglo XX que se encuentran en web.archive.org y santaclaus.com.

Estos son los siguientes clásicos navideños: A Visit From St Nicholas, Santa’s Book and The Night Before Christmas. También me hubiera gustado recuperar libros antiguos en otros idiomas, pero entiendo que son sobre todo los países anglosajones los que proporcionan archivos de material histórico de forma gratuita. Sin embargo, mi investigación continúa y en el futuro podría agregar otros títulos a mi biblioteca en escala 1:12. Así que vuelve aquí de vez en cuando en el blog….

Utilizzando il programma di fotoritocco Gimp ho creato una versione in miniatura del corpo del libro e della copertina.

Se volete divertirvi a creare le vostre printies personali e siete alla ricerca di un software per manipolare le immagini, Gimp è un’ottima soluzione. Lo potete scaricare gratuitamente dal sito ufficiale gimp.org. Su Gimp Italia trovate poi assistenza ed informazioni in lingua italiana sull’uso del programma.

Using Gimp the image manipulation program, I created a miniature version of the book’s pages and the cover.

If you want to have fun creating your personal printies and are looking for software to manipulate images, Gimp is a great solution. You can download it for free from the official website gimp.org.

Usando el programa de edición de fotos Gimp, creé una versión en miniatura del cuerpo del libro y la portada.

Si quiere divertirse creando sus impresiones personales y está buscando un software para manipular imágenes, Gimp es una gran solución. Puede descargarlo gratis desde el sitio web oficial gimp.org. En Gimp – ES encontrará asistencia e información en español sobre el uso del programa.

 

componenti del libro - via gliartigianidellibro.it

Prima d’iniziare con la realizzazione del primo libro in miniatura, vi segnalo i seguenti siti dove potete trovare la spiegazione dei termini specifici usati in legatoria e che troverete più avanti nelle descrizioni delle foto.

In Italiano

Gli artigiani del libro – componenti del libro

Il RilegaLibro – glossario

AbeBooks – glossario

via wikipedia

Before starting with the making of the first book in miniature, I give you some links to sites where you can find the explanation of the specific terms used in bookbinding and that you may find later under the descriptions of the photos.

In English

Philobiblon.com – glossary of binding terms

Wikisource.org – The Art of Bookbinding / Glossary

Il RilegaLibro – glossary

Etherington & Roberts. Dictionary – bookbinding dictionary

via blogs.fad.unam.mx/asignatura/alicia_portillo

Antes de comenzar con la realización del primer libro en miniatura, señalamos los siguientes sitios donde puede encontrar la explicación de los términos específicos utilizados en la encuadernación de libros y que encontrará más adelante en las descripciones de las fotos

En español

Glosariografico.com – encuadernacion

Glosario Términos Encuadernación by marina mendez – issuu

Ministerio de Educatión, Cultura y Deporte – Glosario, Encuadernación Artística

Ho creato un file separato per ogni libro. Cliccate sull’immagine qui sopra per scaricare il pdf di “Visit from St Nicholas“.

Per prima cosa ho stampato in alta qualità il pdf. Per evitare che la stampate modificasse le dimensioni originali delle immagini, ho impostato il parametro del ridimensionamento a 100% ed ho levato la spunta alla voce “adatta e centra”.

Non avendo una stampante inkjet, ho utilizzato quella laser. Purtroppo, in questo caso, quando si piega il foglio di carta il colore della stampa tende a creparsi. Devo dire però che questo “difetto” crea un aspetto logoro sui bordi delle pagine del libro che bene si presta per un libro usato.

La carta che avevo a disposizione è quella comunemente chiamata “carta per fotocopie”. I fogli hanno una grammatura intorno ai 80 gr/m2 e sono andati bene. Infatti ogni singola pagina del libro è composte da due fogli incollati insieme. Non bisogna quindi scegliere una carta troppo spessa, perché altrimenti le pagine risulterebbero troppo rigide.

I created a separate file for each book. Click on the image above to download the pdf of “Visit from St Nicholas”.

First of all I printed the pdf. To get a print true to size, I set the options in my printer as follows: “print at 100%” or “print actual size” checked and “fit and center” or “fit fo page”  unchecked.

I don’t have an inkjet printer, so I used the laser one. Unfortunately, when the sheet of paper is folded, the color of the print tends to crack. However, this “flaw” turns out to be a plus in this project, because the page edges look worn out like in used books.

Every single page of the mini book is made with two sheets glued together. Therefore we have to choose a thin paper, otherwise the pages would be too stiff. I used normal copier paper. My sheets weight around 80 gsm.

Creé un archivo separado para cada libro. Haga clic en la imagen de arriba para descargar el pdf “Visit from St Nicholas”.

En primer lugar, imprimí en alta calidad el pdf. Para evitar que la impresora cambie el tamaño original de las imágenes, configuré el parámetro de cambio de tamaño al 100% y he eliminado la marca en el elemento “adecuado y central”.

Al no tener una impresora de inyección de tinta disponible, usé una de láser. Desafortunadamente, en este caso, cuando la hoja de papel está doblada, el color de la impresión tiende a agrietarse. Sin embargo, debo decir que este “defecto” crea una apariencia desgastada en los bordes de las páginas del libro que se presta bien a un libro usado.

El papel que tenía disponible es el comúnmente llamado “papel de fotocopia”. Las hojas tienen un peso de alrededor de 80 gr y han ido bien. De hecho, cada página del  libro se compone de dos hojas pegadas. Así que no elijas demasiado unas hojas mas gruesas, porque de lo contrario las páginas serían demasiado rígidas.

Con il cutter e la riga di metallo ho ritagliato la copertina e la striscia con le pagine interne. La prima va tagliata a filo dell’immagine, mentre alla seconda ho lasciato un margine bianco lungo i lati lunghi, mantenendo per il momento le tacche nere su ambo i lati.

Per ottenere tagli perfetti è meglio utilizzare cutter e riga di metallo. Ciò permette di tagliare parti lunghe in una sola passata. La forbice non è indicata soprattutto per i tagli lunghi e dritti. Il movimento “apri e chiudi” della mano crea quasi inevitabilmente dei dentini e spesso la linea di taglio risulta leggermente ondulata.

La lama del cutter deve essere ben affilata, meglio se nuova. Così si evita che essa si inceppi, strappando la carta o che il bordo della carta risulti sfilacciato. La lama deve poi sporgere poco dal corpo, così risulta più stabile.

La riga serve da guida per il cutter. Pertanto è bene sceglierne una di metallo, che difficilmente possa essere intaccata dalla lama. Il suo bordo così non si rovina e ci permette di fare a lungo tagli precisi e diritti. Il righello va appoggiato sopra l’immagine, lasciando libera la parte di carta da scartare. In questo modo l’asta di metallo protegge il disegno sottostante da tagli involontari.

I cut the book cover flush with the printed image. While I left a white margin along the long sides of the strip with the pages, keeping the black marks on both sides for now.

For perfect straight cuts it’s better to use a snap-off utility knife together with a metal ruler. This allows long clean cuts in one go. The scissors aren’t recommended in this case. The hand movement to “open and close” the blades can easily create tatty edges. In the  best outcome the cutting line turns out slightly curved.

The utility knife’s blade must be really sharp, preferably new. This prevents it to get stuck in the paper, tearing it. With dull blades the cutting edges result imprecise and frayed. The retractable blade should not stick out too much from the handle, so it’s more stable.

The ruler is used as a guide for the utility knife. Therefore it’s better to choose a metal one, so that it can’t be damaged by the blade and it can guarantee precise and straight cuts for a long time. The ruler should be placed over the image, leaving the unwanted paper exposed. In this way the metal body protects the underlying design from involuntary cuts.

Con el cúter y una regla de metal, corté la cubierta y la tira con las páginas interiores. La primera debe cortarse al ras de la imagen, mientras que en la segunda dejé un margen blanco a lo largo de los lados largos, manteniendo las marcas negras en ambos lados.

Para obtener cortes perfectos, es mejor usar un cúter y una regla de metal. Esto le permite cortar partes largas en una sola pasada. Las tijeras no están indicadas especialmente para cortes largos y rectos. El movimiento de “abrir y cerrar” de la mano casi inevitablemente crea dientes y, a menudo, la línea de corte es ligeramente ondulada.

La lama del cúter debe estar muy afilada, mejor si es nueva. Esto evita que se atasque, que rasgue el papel o que el borde del papel quede deshilachado. La cuchilla debe sobresalir ligeramente del cuerpo del cúter, para que sea más estable.

La regla sirve como guía para el cortador. Por lo tanto, es bueno elegir una de metal, que es difícil puede verse afectado por la cuchilla. Su borde no se estropea y nos permite hacer mejor cortes precisos y rectos. La regla debe colocarse sobre la imagen, dejando a la vista la parte del papel a descartar. De esta manera, la regla metálica protege el diseño subyacente de cortes involuntarios.

 

Le piccole tacche nere lungo i bordi lunghi della striscia delle pagine del libro marcano il punto in cui piegare le pagine. Questa piega corrisponde al margine esterno delle pagine.

Con la punta del cutter ho inciso ogni tacca (foto 1). Questi taglietti devono essere precisi e bisogna praticarli esattamente nel punto indicato. Essi fungono da “invito” per la piega. Se i tagli risultassero non allineati, si otterrebbero pagine di forma e dimensione diversa, che formerebbero poi un libro scompaginato con il taglio di piede, di testa e davanti, tutti disallineati.

Ho piegato e schiacciato leggermente la carta in prossimità delle prime due tacche, lasciando la stampa all’esterno ed il retro bianco all’interno. Senza l’ausilio di altri strumenti, la carta ha formato naturalmente una piega piuttosto diritta. Procedendo con cautela ho accompagnato la piega, fino alla completa sovrapposizione della carta, premendo infine bene il margine esterno della pagina del libro appena formatosi

Ho ripetuto questa operazione per ogni coppia di tacche e poi ho eliminato il bordo bianco tagliandolo via con cutter e riga (foto 2).

The small black marks along the edges of the paper strip indicate where to fold the book pages. The crease corresponds to the outer edge of the page.

With the tip of the blade I incised each mark (photo 1). These cuts must be precise and made exactly at the marked point. They function as “pilot cut” for the fold. If the incisions aren’t aligned, we get pages of different shapes and sizes. At the end the text block will show misaligned edges.

I slightly bent the paper near the first two marks, leaving the print on the outside and the white surface inside. Without using any tool, the paper naturally formed a rather straight fold. Proceeding with caution, I pressed the fold so that one part of the paper   completely overlapped the other. This is the first outer edge of the first page of the book.

I repeated for each pair of marks. At the end I removed the two white borders by cutting them off using the utility knife and the metal ruler (photo 2).

Los pequeños signos negras a lo largo de los bordes largos de la tira de páginas del libro marcan dónde doblar las páginas. Este pliegue corresponde al borde exterior de las páginas y marca el punto donde doblar la tira.

Con la punta del cúter grabé cada signo (foto 1). Estos cortes deben ser precisos y debes practicarlos exactamente en el punto indicado. Sirven como una “invitación” para el pliegue. Si los cortes no estuvieran alineados, se obtendrían páginas de diferentes formas y tamaños, que formarían luego un libro desordenado con el corte del pie, la cabecera y el frente, todos desalineados.

Presioné el papel ligeramente cerca de las dos primeras marcas, dejando la impresión por fuera y blanco por dentro. Sin la ayuda de otros instrumentos, el papel ha formado naturalmente un pliegue bastante recto. Continuando con precaución, acompañé el pliegue hasta la superposición completa del papel, finalmente presioné bien el borde exterior de la página del libro recién formada.

Repetí esta operación para cada par de marcas y luego eliminé el borde blanco cortándolo con el cúter y la regla (foto 2).

La piegatura nell’altro senso richiedere una maggiore attenzione, perché a questo punto si forma il corpo del libro.

Prendendo le prime due pieghe tra le dita (foto 1) le ho avvicinate, lasciando questa volta la stampa all’interno (foto 2). Ho appoggiato i bordi uno contro l’altro (foto 3). I margini esterni delle pagine devono essere allineati con precisione e gli angoli devono sovrapporsi perfettamente (foto 4). Ho schiacciato bene le pieghe solo quando ero soddisfatta della disposizione dei bordi (foto 5). Ho ripetuto questi passaggi per ogni pagina, facendo attenzione che tutte risultassero diritte e perfettamente sovrapposte.

Se si procede con calma, senza schiacciare subito completamente la piega della carta, si ha la possibilità di modificarla e spostarla, facendola capitare esattamente dove essa deve stare.

Folding in the other direction requires more attention, because at this point the text block is formed.

Taking the first two folds between the fingers (photo 1) I brought them together. This time I left the printed surface inside (photo 2). I placed the folds one against the other (photo 3). The outer edges of the pages must be precisely aligned and the corners must perfectly overlap (photo 4). I pressed well the folds only when I was satisfied with the arrangement of the edges (photo 5). I repeated these steps for each page, making sure that all of them were straight and perfectly overlapping.

By proceeding calmly, without pressing completely the fold too early, I had the possibility to change and move it, until the pages were all exactly lined up as they should be.

Doblar en la otra dirección requiere más atención, porque en este punto se forma el cuerpo del libro.

Tomando los primeros dos pliegues entre los dedos (foto 1) me acerqué a ellos, dejando esta vez el imprimir dentro (foto 2). Puse los bordes uno contra el otro (foto 3). Los bordes exteriores de las páginas deben estar alineados con precisión y las esquinas deben superponerse perfectamente (foto 4). Aplasté bien los pliegues solo cuando estaba satisfecho con la disposición de los bordes (foto 5). Repetí estos pasos para cada página, asegurándome de que todos salieran bien y perfectamente superpuestos.

Si procedes con calma, sin apretar el doblez del papel por completo, tienes la posibilidad de modificarlo y moverlo, haciendo que suceda exactamente como debe ser.

Ho protetto il piano di lavoro con un foglio di giornale ed ho steso la colla stick sul retro della striscia, evitando di applicarla sul retro delle controguardie. Le controguardie sono quei fogli non stampati all’inizio ed alla fine del libro che vanno incollati al piatto della copertina, e che tengono unito il corpo del libro al rivestimento esterno.

La colla stick deve essere del tipo permanente e non riposizionabile. È possibile utilizzare anche la colla vinilica diluita con acqua. La spiegazione di come procedere la trovate nella pagina del mio blog dedicata alle Tecniche e Materiali nel capitolo Rivestire con la carta. In questo caso la carta si allargherà leggermente e bisognerà aspettare più tempo fino a che le pagine siano ben asciutte. Con la colla stick il lavoro risulta quindi più veloce.

Qualsiasi sia la colla scelta, essa va stesa omogeneamente su tutto il retro delle pagine, escluse le controguardie. Affinché i margini delle pagine del libro risultino ben compatti e le due parti di carta che compongo il fronte ed il retro della pagina del libro formino un tutt’uno, bisogna stendere bene la colla anche sui margini della striscia, oltrepassando con il pennello o con lo stick i bordi superiori ed inferiori. Così facendo è inevitabile che il piano di lavoro si sporchi di colla. Per questo motivo è utile lavorare sul foglio di giornale. Infatti una volta sporcato di colla, si può eliminarlo, sostituendolo con uno pulito.

Sebbene certe marche di colla stick pubblicizzino l’assenza di grumi, alcune potrebbero comunque lasciare dei residui più spessi. Essi vanno eliminati, perché altrimenti formerebbero degli antiestetici rigonfiamenti sulle pagine.

I protected the table surface with a newspaper sheet and applied the glue stick on the back of the paper strip, avoiding the endpapers. The endpapers are the blank sheets at the beginning and at the end of the book. They are pasted to the cover boards and hold the text block together to the cover.

The glue stick must be permanent and not repositionable. You can use vinyl glue instead. I dedicated a chapter to Covering with paper on the page Techniques and Materials. There I explain how to dilute the glue with water and how to apply it. If you choose to use vinyl glue, the paper will slightly expand and you will have to wait longer until the pages are completely dry. With the glue stick the work is therefore faster.

Whatever glue you choose, you have to spread it evenly over the entire back of the paper strip, excluding the endpapers. In order to perfectly unite the two parts of paper with the front and the back of the book page and make a whole single page, it’s necessary to spread the glue also on the edges of the strip. Doing so it’s inevitable to spread the glue also on the table underneath. Therefore it’s useful to work on newspaper sheets. As soon as they get dirty, they can be easily replaced with a clean one.

Each book page is made of two papers, one with the front and one with the back printed on it, sticked together. In order to have united edges that the margins of the pages of the book are very compact and the two parts of paper that make up the front and the back of the book page form a whole, it is necessary to spread the glue well also on the edges of the strip, passing with the brush or with the stick the upper and lower edges. In doing so it is inevitable that the worktop becomes dirty with glue. For this reason it is useful to work on the newspaper sheet. In fact once soiled with glue, it can be eliminated, replacing it with a clean one.

Although some brands of glue sticks advertise that their product doesn’t leave clumps, some may still form lumps. These thicker leftovers must be eliminated, otherwise they will form unsightly bumps under the pages.

Protegí la superficie de trabajo con un periódico y extendí la barra de pegamento en la parte posterior de la tira, evitando aplicarlo en la parte posterior de los guardas. Los guardas son aquellas hojas que no se imprimen al principio y al final del libro, que deben pegarse a la placa de cubierta y que mantienen el cuerpo del libro junto con la cubierta externa.

El pegamento de barra debe ser del tipo permanente y no reposicionable. También puede usar pegamento de vinilo diluido con agua. La explicación de cómo proceder se puede encontrar en la página de mi blog dedicada a técnicas y materiales Tecniche e Materiali en el capítulo en italiano Rivestire con la carta y en inglés Covering with paperEn este caso, el papel se ensanchará un poco y tendrá que esperar más tiempo hasta que las páginas estén completamente secas. Con el pegamento de barra, el trabajo es por lo tanto más rápido.

Cualquiera que sea el pegamento elegido, debe extenderse de manera uniforme en todo el reverso de las páginas, excluyendo los guardas. Para que los márgenes de las páginas del libro sean muy compactos y las dos partes de papel que conforman el frente y el reverso de la página del libro formen un todo, es necesario extender bien el pegamento también en los bordes de la tira, pasando con el pincel o con el palillo los bordes superior e inferior. Al hacerlo, es inevitable que la encimera se ensucie con pegamento. Por esta razón, es útil trabajar en la hoja del periódico. De hecho, una vez manchado con pegamento, puede eliminarse, reemplazándolo por uno limpio.

Aunque algunas marcas de pegamentos en barra anuncian la ausencia de grumos, algunas pueden sin embargo, dejar residuos más gruesos. Deben ser eliminados, porque de lo contrario se formarían protuberancias antiestéticas en las páginas.

Partendo dalla prima piega e procedendo una pagina alla volta, ho accoppiato fronte e retro, lasciando la parte bianca all’interno ed ho così creato una alla volta le singole pagine del libro.

I margini superiori ed inferiori devono combaciare perfettamente. All’inizio la colla fresca permette degli aggiustamenti, ma bisogna procedere con cautela per non rischiare di stracciare la carta.

Starting from the first fold and proceeding one page at a time, I paired front and back, leaving the white part inside and I created the individual pages of the book one at a time.

The upper and lower margins must fit together perfectly. At the beginning the fresh glue allows adjustments, but you have to proceed with caution in order not to tear the paper.

Comenzando desde el primer pliegue y siguiendo una página a la vez, acoplé adelante y atrás, dejando la parte blanca adentro y así creé las páginas individuales del libro una cada la vez.

Los márgenes superior e inferior deben encajar perfectamente. Al principio, el pegamento nuevo permite ajustes, pero debe proceder con precaución para no arriesgarse a rasgar el papel.

Una volta ottenuto il corpo del libro, ho pressato bene tutte le pieghe con l’unghia, per appiattire il più sottile possibile lo spessore delle pagine.

Once I created the text block, I pressed all the folds with my fingernail to flatten the thickness of the pages as thin as possible.

Una vez que obtuve el cuerpo del libro, presioné bien todos los pliegues con la uña para aplanar el grosor de las páginas lo más fino posible.

La colla stick può lasciare dei residui filamentosi sul margine della carta, ma anche la pressione esercitata sul corpo del libro può far uscire dai bordi la colla in eccesso. Questi resti devono essere eliminati accuratamente, altrimenti le pagine si incollano tra loro ed una volta asciutta,  il libro non può più essere sfogliato.

The glue stick can leave filamentous residues on the edge of the paper. Also the pressure on the text block can make excess glue come out and smear the edges. These glue rests must be carefully removed, otherwise the pages stick together and once dry, the book can no longer be leafed through.

La barra de pegamento puede dejar residuos filamentosos en el borde del papel. También la presión ejercida sobre el cuerpo del libro puede hacer que el exceso de pegamento salga de los bordes. Estos restos deben eliminarse con cuidado, de lo contrario las páginas se pegarán y una vez secas, el libro ya no se podrá despegar.

Il corpo del libro è pronto. Sebbene le pagine non necessitassero di asciugare, perché avevo usato la colla stick, ho messo comunque il libro sotto dei pesi per renderlo ancora più sottile, in attesa che la colla facesse presa.

The text block is ready. Although the pages didn’t need to dry, because I used the glue stick, I still put the book under weights to make it even thinner, waiting for the glue to set.

El cuerpo del libro está listo. Aunque las páginas no necesitaban secarse, porque usé la barra de pegamento, todavía pongo el libro bajo pesos para hacerlo aún más delgado, mientras espero que se fije el pegamento.

Nel frattempo ho iniziato a lavorare alla copertina. Per prima cosa ho piegato tutti e 4 i lati. Non avendo le tacche-guida, ho praticato dei taglietti sul bordo, a 2 mm dagli angoli, su ogni lato. (foto 1).

Con l’aiuto di un oggetto diritto e sottile (nel mio caso ho utilizzato una lama di ricambio del cutter) ho appoggiato la carta nel punto dove volevo imprimere la piega, aiutandomi con i taglietti per trovare il punto esatto. Con cautela, per non tagliare il mio dito o la carta, ho impresso leggermente la piegatura (foto 2). Poi ho tolto la lama, ho appoggiato la carta sul piano di lavoro ed ho pressato bene la piega.

In the meantime, I started working on the cover. First I folded all 4 sides. Not having the marks printed, I made some cuts on the edge, at 2 mm from the corners, on each side. (photo 1).

With the help of a straight and thin object (in my case I used a spare utility knife’s blade) I placed the paper where I wanted to impress the fold, using the slits to find the exact point. Carefully I lightly impressed the fold, being careful not to cut my finger or the paper (photo 2). Then I removed the blade, placed the paper on the cutting mat and pressed the fold well.

Mientras tanto comencé a trabajar en la portada. Primero doblé los 4 lados. Al no tener las muescas de guía, hice pequeños cortes en el borde, a 2 mm de la esquina, a cada lado. (Foto 1).

Con la ayuda de un objeto recto y delgado (en mi caso utilicé una cuchilla de repuesto del cortador), coloqué el papel donde quería colocar el doblez, usando las ranuras para encontrar el lugar exacto. Con cuidado, para evitar cortarme el dedo o el papel, presioné ligeramente el pliegue (foto 2). Luego quité la cuchilla, coloqué el papel sobre la superficie de trabajo y presioné bien el doblez.

Per realizzare i piatti delle copertina ho utilizzato un cartoncino riciclato piuttosto leggero. Il mio era spesso circa 0,5 mm. Se si utilizzasse un cartoncino troppo sostenuto, la copertina risulterebbe troppo grossa e sproporzionata per un oggetto così piccolo.

Ogni piatto misura 16 mm x 19 mm; ne servono 2 pezzi.

For the cover boards I used a rather light recycled cardboard. Mine was about 0.5 mm thick. If you use a cardboard that is too tick, the cover would be too big and out of proportion for such a small object.

Each panel measures 16 mm x 19 mm; 2 pieces are needed.

Para hacer las cubiertas utilicé un cartón reciclado bastante ligero. El mío tenía aproximadamente 0,5 mm de espesor. Si utilizara un cartón demasiado grueso, la cubierta sería demasiado grande y desproporcionada para un objeto tan pequeño.

Cada placa mide 16 mm x 19 mm; se necesitan 2 piezas.

Ho incollato i rettangoli sul retro della copertina, allineando i bordi di cartone alle pieghe della carta. Il rettangolo che corrisponde al dorso rimane libero.

Di fronte ad ogni angolo esterno dei piatti ho eliminato un triangolo di carta, senza arrivare troppo vicino al cartoncino. Questa distanza deve essere leggermente maggiore allo spessore del piatto. Io ho lasciato 1 mm.

I pasted the rectangles on the back of the cover print, aligning the cardboard edges with the folds of the paper. The rectangle that corresponds to the spine remains free.

In front of each external corner of the plates I cut off a triangle of paper, without getting too close to the cardboard. This distance must be slightly greater than the thickness of the plate. I left 1 mm.

Pegué los rectángulos en la parte posterior de la cubierta, alineando los bordes de cartón con los pliegues de la tapa. El rectángulo que corresponde al lomo permanece libre.

Delante de cada esquina exterior de las placas eliminé un triángulo de papel, sin acercarme demasiado al lado de la tarjeta. Esta distancia debe ser ligeramente mayor que el grosor de la placa. Yo dejé 1 mm.

Ho risvoltato uno dei lembi di carta. Ho steso se necessario altra colla sul retro del rimbocchi e l’ho incollata al cartoncino del piatto. Ho ripetuto anche per il lembo di carta sul lato opposto, come nella foto.

I turned one paper flap on the back of the board. If necessary, I spread more glue on the back of the paper and glued it to the cardboard. I repeated for the flap on the opposite side, as in the photo.

Giré una solapa de papel en la parte posterior de la tapa. Si es necesario, extiende más pegamento al papel y lo pega al cartón. Repetí para la aleta en el lado opuesto, como en la foto.

Con l’estremità piatta di un bastoncino di legno d’arancio, di quelli che si usano per la manicure,  ho fatto aderire il rivolto contro il retro del dorso. L’ho utilizzato come se fosse una pieghetta. (bone folder in inglese)

Ho scelto questo tipo di bastoncino perché il legno ha la superficie morbida e le punte arrotondata e non graffiano il colore della superficie stampata.

With the flat end of an orange wood stick, one of those used for manicure, I pressed  the paper in order to make it better stick to the back of the spine. I used it as a bone folder.

I chose this type of stick because the wood has a soft surface and rounded tips and does not scratch the color of the printed surface.

Con el extremo plano de un palo de madera de naranjo, del tipo utilizado para la manicura, hice que el borde se pegue contra la parte posterior de del dorso. Lo usé como si fuera una plegadera de hueso.

Elegí este tipo de palo porque la madera tiene una superficie suave y puntas redondeadas, sin rayar el color de la superficie impresa.

Poi ho girato la copertina e con lo stesso bastoncino ho fatto aderire la carta del dorso contro lo spessore dei piatti, creando il canaletto.

Bisogna spingere la carta contro lo spigolo del cartoncino senza insistere troppo, per non rovinare il colore della stampa. Se necessario ho aggiunto prima un po’ di colla sullo spessore dei piatti.

Then I turned the cover and using the same wooden stick, I created an indentation along the spine by pasting the paper of the spine against the boards’ sides, called gusset or joint.

I pushed the paper against the edges of the cardboards. I didn’t insist too much, to prevent the color from coming off. If necessary, I added first a little bit of glue on the cardboard edge.

Luego volví la tapa y con el mismo palo hice que el papel de atrás se pegara al grosor de las cubiertas, creando las cañuelas.

Debemos empujar el papel contra el borde del cartón sin insistir demasiado, para no arruinar el color de la impresión. Si es necesario, se puede agregar un poco de pegamento al grosor de las cubiertas.

Prima di risvoltare gli ultimi due lembi, ho dovuto far girare la carta sugli angoli. Questo serve ad ottenere un angolo ben ordinato e poco spesso.

In punta all’angolo ho quindi schiacciato con l’unghia la carta contro lo spessore del piatto, come nel dettaglio ingrandito della foto. Ho ripetuto per l’angolo opposto ed ho risvoltato ed incollato il lembo di carta sul lato interno dei piatti. In corrispondenza degli angoli ho schiacciato bene la carta, così da appiattire le sovrapposizioni.

Infine ho ripetuto anche per l’ultimo lembo.

Before turning the last two flaps on the back, I had to fold the paper at the angles nicely in order to obtain tidy and flat corners.

At the tip of the corner I pressed the paper against the board’s edge (see the enlarged detail of the photo above) using my nail. I repeated for the opposite corner. Then I turned the paper flap over and glued on the inner side of the board. At the corners I pressed well the paper, so as to flatten the overlaps.

Finally I repeated these steps for the last flap.

Antes de poner los dos últimos bordes al revés, tuve que girar el papel sobre las esquinas. Esto sirve para obtener un ángulo bien ordenado y poco grueso.

En la punta de la esquina, presioné el papel contra el grosor de la cubierta con la uña, como en el detalle ampliado de la foto. Repetí hasta la esquina opuesta y me di vuelta y pegué la tira de papel en el lado interno de las cubiertas. En las esquinas apreté bien el papel para aplanar las superposiciones.

Finalmente también lo repetí por el ultimo borde.

L’arrotondamento del dorso è un passaggio facoltativo. Non va fatto per i libri sottili, ma per quelli più spessi questo dettaglio dona loro un aspetto più realistico.

Per imprimere la forma arrotondata al dorso si utilizza un oggetto cilindrico di misura adeguata. Per il volume “Visit from St Nicholas” ho usato lo stesso bastoncino d’arancio. Ho appoggiato l’interno del dorso del libro contro il bastoncino. Tenendo con una mano i due piatti della copertina, ho impresso la forma rotonda nella carta schiacciandola con le dita dell’altra mano contro il bastoncino.

The round spine is an optional step. Thin books don’t have one. But I think that this detail adds a more realistic look to thicker books in miniature.

To give the rounded shape to the spine, it’s necessary to use a cylindrical object with an adequate dimension. For the volume “Visit from St Nicholas” I used the same orange wood stick. I leaned the back of the book against it. Holding the two boards of the cover with one hand, I impressed the round shape into the paper, pushing it with the fingers of the other hand against the stick.

El redondeo del lomo es un paso opcional. No debe hacerse para libros delgados, pero para los más gruesos este detalle les da un aspecto más realista.

Para dar la forma redondeada a la parte posterior, se utiliza un objeto cilíndrico de tamaño adecuado. Para el volumen “Visita de San Nicolás” utilicé el mismo palo de naranja. Yo apoyé el interior de la parte posterior del libro contra el palo. Sosteniendo las dos cubiertas con una mano, daba la forma redondeada en el papel aplastándola con los dedos de la otra mano contra el palo.

L’ultimo passaggio consiste nell’incassatura, ovvero l’operazione con la quale il corpo del libro viene unito alla copertina.

Ho steso la colla sulla controguardia ed ho appoggiato il corpo del libro sul piatto, lasciando un margine di 1 mm sui tre lati liberi, detto unghiatura. Ho pressato bene per farlo aderire alla copertina.

Poi ho steso la colla sull’altra controguardia ed ho chiuso la copertina controllando che l’unghiatura avesse le stesse misure di quella delll’altro piatto.

The last step consists in joining the text block with the cover.

I spread the glue on one endpaper and pasted the text block on the board, leaving a margin of 1 mm on each of the three free edges. I pressed well to make it stick to the cover. The board’s edges extending beyond the text block are called squares.

Then I spread the glue on the other endpaper and closed the cover, checking that the squares had the same dimensions of those on the other side.

El último paso es encajarlo, o la operación con la que el cuerpo del libro se combina con la cubierta.

Extendí el pegamento sobre la contraguarda y coloqué el cuerpo del libro en la cubierta, dejando un margen de 1 mm en los tres lados libres, llamado enclavado. Presioné bien para que se adhiriera a la portada.

Luego extendí el pegamento en la otra contraguarda y cerré la cubierta comprobando que el enclavado  tenía las mismas dimensiones que el de la otra cubierta.

Ho tenuto il libro tra le dita, premendo bene. Prima di metterlo sotto i pesi per un’ultima volta, l’ho riaperto ed ho controllando che non ci fossero residui di colla all’interno dei piatti e li ho eventualmente eliminati.

I held the book between my fingers, pressing well. Before putting it under the weights for one last time, I opened it again and checked that there were no glue residues on the boards and I eventually removed them.

Sostuve el libro entre mis dedos, presionando bien. Antes de colocarlo debajo de las pesas por última vez, lo abrí nuevamente y verifiqué que no había residuos de pegamento en las cubiertas y si lo hubiera, lo eliminaría.

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Con la stessa tecnica ho realizzato anche il libro “Santa’s Book”. Il formato è leggermente più piccolo. I piatti misurano 12 mm x 18 cm. Anche la larghezza del dorso è inferiore. In questo caso per arrotondare il dorso ho utilizzato uno spiedino d’acciaio, di quelli per  gli involtini, preso in prestito dalla cucina.

Tutti e due questi libri hanno la copertina leggermente più grande rispetto al corpo del libro, così i piatti proteggono i bordi delle pagine di carta. L’unghiatura non viene però realizzata per tutti i tipi di rilegatura. Nella brossura la copertina è leggera ed è tagliata a filo del corpo del libro. Il prossimo libro appartiene a questa categoria.

With the same technique I also made the book “Santa’s Book“. The format is slightly smaller. The boards measure 12 mm x 18 cm. Also the width of the spine is lower. This time, I used a steel meat roll skewer, borrowed from the kitchen, to round the back.

Both of these two books have a slightly larger cover than the text block, so the boards protect the edges of the paper pages. However, not all types of binding have squares. Paperbacks have a thinner cover, made of stiff paper, which is cut flush with the text block. The third book I made belongs to this category.

Con la misma técnica también hice el libro “Santa’s Book“. El formato es un poco más pequeño. Las cubiertas miden 12 mm x 18 mm. También el ancho del lomo es menor. En este caso, para redondear la parte posterior utilicé un pincho de acero, prestado de la cocina.

Ambos libros tienen una cubierta ligeramente más grande que el cuerpo del libro, por lo que las cubiertas protegen los bordes de las páginas de papel. Sin embargo, la uña no está hecha para todos los tipos de unión. En el libro en rústica, la portada es clara y está al ras del cuerpo del libro. El siguiente libro pertenece a esta categoría.

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La particolarità di questo libro è quella di avere la parte superiore delle pagine e della copertina sagomate.

All’inizio ho proceduto come per i libri precedenti. Ho tagliato la striscia con cutter e riga, lasciando sopra e sotto un margine con le tacche. Ho praticato i taglietti nei punti indicati ed ho piegato le pagine in corrispondenza dei segni, creando i margini esterni.

The peculiarity of this book is that the upper part of the pages and the cover have a rounded shape.

At the beginning I proceeded as for the previous books. I cut a straight strip using the utility knife and the ruler and leaving a margin with the marks on both sides. I made the cuts were indicated and I folded the pages in correspondence of the marks, creating the external edges of the pages.

La peculiaridad de este libro es tener la parte superior de las páginas y la cubierta en forma redondeada.

Al principio procedí como en los libros anteriores. Corté la tira con cúter y regla, dejando un margen con marcas arriba y abajo; Hice los cortes en los puntos indicados y doblé las páginas en correspondencia con los signos, creando los márgenes externos. 

I libri sagomati veri vengono realizzati con una fustellatrice che taglia i fogli secondo il preciso disegno della pagina, ottenendo tutte forme identiche. Nel caso di questo libretto in miniatura, bisogna tagliarle a mano e non è facile ottenere tante sagome uguali.

La parte inferiore del libro è diritta, l’ho quindi tagliata con cutter e righello, eliminando il bordo bianco. 

In the real world shaped books are made with a die-cutting machine, so all pages and the cover are cut according to a precise design and they all have the same identical shape. In the case of this miniature booklet, we have to cut them by hand and it isn’t easy to get many perfect duplicates.

The lower part of the book, has a straight edge. So I cut it with utility knife and ruler and got rid of the white border.

En el mundo real los libros con forma están hechos con un troquelador que corta las hojas de acuerdo con la precisión del diseño de página, obteniendo todas las formas idénticas. En el caso de este folleto en miniatura, tienes que cortarlos a mano y no es fácil obtener muchas formas idénticas.

La parte inferior, que es recta, la corté con un cúter y una regla, eliminando el borde blanco. 

 

Quella superiore ha tante forme rotonde. L’ho quindi ritagliata con una forbicina molto affilata. Io usato una forbicina con le lame curve, del tipo che si usa per le pellicine. Bisogna procedere con lentezza e mano ferma, cercando di essere più precisi possibile, altrimenti il bordo superiore le libro risulta non compatto e disordinato.

For the upper part with the round shapes I used a small sharp scissors. I used one with curved blades, the kind used for cuticles. I proceeded slowly and with a steady hand, trying to be as precise as possible, otherwise the upper edge of the book would look too messy.

El superior tiene muchas formas redondas. Luego lo corté con unas tijeras muy afiladas. Usé unas tijeras pequeñas con lamas curvas, del tipo utilizado para las cutículas. Debemos proceder lentamente y con mano firme, tratando de ser lo más preciso posible, de lo contrario, el borde superior del libro no es compacto y estará desordenado.

Ho girato la forbice sfruttando la curvatura della lama per seguire meglio la sagoma rotonda.

I turned the scissors taking advantage of the curvature of the blades to better follow the round shape.

Gire las tijeras usando la curvatura de la lama para conseguir mejor la forma redonda.

 In certi punti, visti i piccoli spazi, la forbicina faticava a girare, ho quindi preferito usare la punta del cutter.

Sia che il taglio sia fatto con la forbice che con il cutter, bisogna evitare di separare con forza i pezzi tagliati. Se la carta non si stacca da sola, meglio ripetere il taglio, facendolo leggermente più lungo. Un taglio pulito nella carta si nota molto meno che uno stappo nella carta, anche se piccolo.

Sometimes the spaces were so small that I struggled to move the scissors, so I preferred to use the blade’s tip of the utility knife.

Whether tool is used to cut, it’s necessary to avoid separating the cut pieces with force. If the paper doesn’t detach by itself, it is better to repeat the cut, making the cutting line slightly longer. A clean cut in the paper is less noticeable than a torn paper, even if the rip is really small.

En algunos lugares,  la tijera tuvo problemas para girar en espacios pequeños, así que preferí usar la punta del cúter.

Ya sea que el corte se haga con las tijeras o con el cúter, es necesario evitar la separación con fuerza al cortar piezas. Si el papel no se desprende solo, es mejor repetir el corte, haciéndolo un poco más largo. Un corte limpio en el papel se nota mucho menos que un papel rasgado, incluso si es pequeño.

Come per i precedenti libri, ho steso la colla stick sul retro della striscia. In questo caso ho dovuto fare particolarmente attenzione al lato con il bordo sagomato, che risulta più fragile e si potrebbe facilmente lacerare.

As I made for the previous books, I used the glue stick and spread the adhesive on the back of the paper strip. The side with the shaped edge is more fragile. So this time I had to pay particular attention not to torn it apart.

Al igual que con los libros anteriores, extendí la barra de pegamento en la parte posterior de la tira. En este caso, tuve que prestar especial atención al lado con el borde conformado, que es más frágil y podría romperse fácilmente.

Con la stessa tecnica ho ritagliato le due parti sagomate della copertina.

With the same technique I cut out the two shaped parts of the cover.

Con la misma técnica, corté las dos partes con forma de la cubierta.

Nella realtà questo leggero libretto è rilegato in brossura. Le pagine sono tenute insieme alla copertina di cartoncino leggero da dei semplici punti metallici. Il volume si compone di una segnatura e le pagine risultano inserite l’una dentro l’altra formando un fascicolo.

Avendo il corpo del libro in versione mini il doppio della carta necessaria, perché ogni pagina è composta  da due strati di carta, il volume risulta più corposo di come dovrebbe essere un librino  in brossura. Di conseguenza anche il dorso risulta piuttosto largo.

Per rendere l’assemblaggio con la copertina più facile, l’ho scomposta in tre parti separate, come si vede nella foto: prima di copertina, dorso e quarta di copertina.

In reality, this thin booklet has a soft cover and the pages are held together with staples. The volume consists of a signature and the pages are inserted one inside the other.

The text block of my mini version has twice as much paper than needed, because each page is made up of two layers of paper. So the paperback is much thicker than it should be. Consequently also the spine is rather wide.

In order to make the assembly with the cover easier, I split it into three separate parts, as shown in the photo: front cover, spine, back cover.

En realidad, este folleto ligero está encuadernado en rústica. Las páginas se mantienen junto con la cubierta de cartón ligero mediante grapas simples. El volumen consiste en un cuadernillo y las páginas se insertan una dentro de la otra.

El cuerpo del libro en versión mini tiene el doble del papel necesario, ya que cada página está compuesta de dos capas de papel. Entonces el interior es más grueso de lo que debería ser un libro en rústica. En consecuencia, también el lomo es bastante ancho.

Para facilitar el montaje con la cubierta, lo dividí en tres partes separadas, como se muestra en la foto: portada, lomo y contraportada.

Ho applicato la colla stick sul retro del rettangolo blu e l’ho fatto aderire sulla parte diritta del dorso del corpo del libro, incollando i lembi sul retro della pagina iniziale e finale.

I applied the glue stick to the back of the blue rectangle and stuck it to the straight part of the spine of the text block. Then I pasted the flaps to the back of the first and last page.

Apliqué el pegamento en la parte posterior del rectángulo azul y lo apliqué en el lado derecho del lomo. Luego pegué los bordes en la parte posterior de la primera y última página.

Trattandosi di una rilegatura in brossura, la copertina non è rigida, pertanto non ho utilizzato del cartoncino per rinforzarla. Ho applicato direttamente la copertina stampata al corpo del libro.

Since it is a paperback, the cover is not rigid, so I didn’t use cardboard to reinforce it. I applied the printed cover directly to the text block.

Como es una encuadernación en rústica, la cubierta no es rígida, por lo que no utilicé cartón para reforzarla. Apliqué la portada impresa directamente al cuerpo del libro.

Il libro sagomato è così pronto. Mi dispiace per le foto sfocate. Il libro nella realtà è molto piccolo, misura nemmeno 17 mm in altezza e per cercare di rendere bene i particolari ho dovuto ingrandire molto le foto.

So the booklet is ready. I’m sorry for the blurred photos. The book is really tiny, measuring not even 17 mm in height, and I had to enlarge a lot the picture to try to show the details.

El libro está tan listo. Lo siento por las fotos borrosas. El libro es muy pequeño en realidad, mide a penas 17 mm de altura, y para tratar de hacer bien los detalles tuve que agrandar mucho las fotos.

I tre libri sono coì pronti e possono essere sfogliati come quelli veri. Ora possono essere impacchettati e messi sotto l’albero di Natale nella casa delle bambole.

The three books are now ready and all the pages can be turned like the real ones. Now they can be wrapped and placed under the Christmas tree in the doll’s house.

Los tres libros ahora están listos y se pueden hojear como los verdaderos. Ahora pueden empacar y colocar debajo del árbol de Navidad de la casa de muñecas.

Spero vi divertirete anche voi a realizzarli e se aveste domande, potete lasciare un commento qui sotto o scrivermi. L’indirizzo mail lo trovate nei contatti.

I hope you will enjoy making them too and if you have questions, you can leave a comment below or write to me. You can find the email address in the contacts page contatti.

Espero que disfrutes haciéndolos también y si tienes preguntas, puedes dejar un comentario a continuación o escribirme. La dirección de correo electrónico se puede encontrar en la página contatti.

 

Calendario de Adviento

Desidero ringraziare di cuore Matxalen, per aver inserito anche quest’anno un mio progetto nel Calendario de Adviento e per aver tradotto il mio lungo post in spagnolo.

I would like to thank Matxalen very much for including my project this year again in the Calendario de Adviento and for translating my long post into Spanish.

Me gustaría agradecer de corazón a Matxalen por incluir este año mi proyecto en el Calendario de Adviento y por traducir mi larga publicación al español.

Calendario de adviento. Día 7

Questo è il primo progetto con il quale ho partecipato al Calendario de Adviento Il puzzle a cubi ed è stato pubblicato l’anno scorso, il giorno 7 Dicembre.

Vi auguro buon divertimento e non dimenticatevi di passare ogni giorno dalla pagina dedicata al Calendario per scoprire i nuovi tutorial!

This is the first project I made for the Calendario de Adviento The wooden blocks puzzle and which appeared last year on the 7th go December.

I wish you a lot of fun and don’t forget to check every day on the Calendar page to discover the new tutorials!

El rompecabezas de cubos fue el primer proyecto con el que participé en el Calendario de Adviento y se publicó el año pasado, el día 7 de diciembre.

¡Te deseo mucha diversión y no olvides pasar todos los días en el sitio Calendario para descubrir los nuevos tutoriales!

Informazioni su dadasdollhouse

Le case delle bambole mi hanno sempre affascinata. A 5 anni disegnavo planimetrie e trasformavo le librerie in palazzi, utilizzando i libri come pareti divisorie. Forse per questo più tardi mi sono iscritta ad architettura... La mia grande passione è il punto croce, ma mi diverto anche con il bricolage ed il cartonaggio. Una certa abilità l’ho acquisita con l’esperienza, ma tante astuzie le ho imparate in internet. Ma la cosa più importante è poter condividere le mie passioni con mia figlia Dada!
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17 risposte a Libri di Natale – Christmas books – Libros de Navidad

  1. Pilar ha detto:

    Un tutorial muy completo e ilustrativo sobre la fabricación de libros en miniatura y sobre la historia de la encuadernación.Muchas gracias!
    Besos.

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  2. Carmen ha detto:

    Esto es un máster en toda regla, no un tutorial, mil gracias!

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  3. Matxalen ha detto:

    Ersilia, come sempre i tuoi tutorial sono un compendio di conoscenza, un maestro, come dice Carmen, oltre a divertire insegna e amplia le nostre conoscenze.
    Sono libri bellissimi. Grazie mille per la tua partecipazione. Un bacio e buon Natale

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  4. Isabel ha detto:

    Buenísimo el tutorial!!!

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  5. 54lizzie ha detto:

    You have made 3 Outstanding little Christmas books Ersilia accompanied by an Excellent history and tutorial!
    Merry Christmas!

    elizabeth

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  6. Megan Wallace ha detto:

    How lovely to see a post from you, Ersilia! And with the added bonus of your wonderfully detailed tutorial on book making. During the holiday, I’m going to make some for sure. Merry Christmas!

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  7. Drora Hed ha detto:

    Thank you for this very well explained and detailed tutorial.
    Merry Christmas and a happy new year!
    Hugs, Drora

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  8. sidilbradipo1 ha detto:

    Strepitoso! Adoro assolutamente ❤
    Veri mini capolavori: bravissima!!!
    E il turorial è così esaustivo che anche al bradipo è venuta l'idea di provarci… 😀
    Bacione
    Sid

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